Da Seattle a Los Angeles con il Coast Starlight

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di FEDERICO PACE

L’occhio cattura spazi vasti, distese infinite e file continue di case. Si sta voltati, ora a destra, ora a sinistra. Si segue la linea veloce e si corre da un lato all’altro, ma nulla si riesce davvero a catturare. E più il treno va veloce, più il dettaglio, il piccolo elemento rimane sperduto in quella vastità. Ogni singolo dettaglio appare per un solo istante alla vista, poi scompare. Si guarda così sempre verso spazi distanti, cercando di cogliere l’intero scenario.

IN LIBRERIA:
—>>“Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza”, Federico Pace (Einaudi)
—>> “La libertà viaggia in treno”, Federico Pace (Laterza)
—>> “Controvento”, Federico Pace (Einaudi): in libreria dal 16 maggio 2017

Il paesaggio appare mosso. Lo spazio di fuori si dissolve di continuo e viene sostituito, via via, da nuove linee, orli e colori. La natura «muta» sotto i nostri occhi. Si direbbe una realtà che nasce nel preciso istante in cui la vediamo. Sembra prendere forma, al di là del finestrino, più che un paesaggio dei grandi pittori, o la ripresa in cinemascope di un film, una specie di morphing, quell’effetto speciale che trasforma un oggetto in un altro attraverso piccole deformazioni. Un effetto che svela come un luogo «diventa» un altro luogo sotto i nostri occhi.

Così, il Coast Starlight, il treno che porta dalle brume di Seattle fino alla valle assolata del Salinas, alle luci notturne di Los Angeles e alle palme di San Luis Obispo, pare svelare il profilo dell’America attraverso un lunghissimo morphing. E mostrare, nell’andare del viaggio, come le montagne dell’Oregon diventano i granelli della fine sabbia delle spiagge quando la California si distende davanti all’oceano Pacifico. Il convoglio, che impiega trentacinque ore e attraversa tutto lo stato di Washington, l’Oregon e la California, lascia la King Street Station poco prima delle dieci del mattino e, subito dopo essere entrato in Oregon, arriva a Portland lungo la valle del Willamette tra la Catena delle Cascate e il Pacifico. Da qui si vede il monte Hood di oltre tremila metri.

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Il treno, è una sorta di fidanzata dagli occhi bellissimi che arriva sempre tardi, a cui, per quel che ci fa provare e ci mostra, non si può che perdonare anche la lunghissima collezione di minuti perduti. I passeggeri, tanto il treno non riesce a rispettare i tempi di percorrenza, ne hanno deformato il nome e l’hanno soprannominato «Stella del ritardo» (Starlate). Ma se si sale a bordo, preferibilmente sul lato destro della direzione di marcia, non si vuole più scendere.

A Salem, la capitale dell’Oregon, si arriva dopo le tre del pomeriggio. Dopo la capitale il convoglio prende a salire verso la cima delle cascate e attraversa il Salt Creek Canyon fino alle cascate Klamath e al punto più alto di tutto il viaggio che si raggiunge sul lago Grass. Da qui, una volta in California, il treno comincia a scendere verso l’oceano e raggiunge Sacramento alle sei del mattino e poi Salinas poco prima di mezzogiorno. Luoghi asciutti, secchi e aridi.

«La valle del Salinas, – scrive John Steinbeck in La Valle dell’Eden, – è un canalone lungo e stretto tra due file di monti, e il fiume Salinas si snoda e si contorce lungo tutta la valle fino a sfociare nella baia di Monterrey». D’estate, di questo fiume, «non rimane che qualche pozzanghera sotto le ripe scoscese dove il fiume si era attardato in mulinelli profondi». Da qui, il convoglio procede allora verso le palme e le spiagge di San Luis Obispo. Per oltre sei ore il treno costeggia l’oceano. La luce eterna e il mare. L’ultima immagine del morphing arriva alle ventuno: il treno entra nella città degli Angeli.

IN LIBRERIA:
—>>“Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza”, Federico Pace (Einaudi)
—>> “La libertà viaggia in treno”, Federico Pace (Laterza)
—>> “Controvento”, Federico Pace (Einaudi): in libreria dal 16 maggio 2017

GLI EBOOK:
—>>>Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza” da Einaudi
—>>>“La libertà viaggia in treno”, Federico Pace (Laterza)

CONTATTI:
Email: federico.pace@senzavolo.it

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NOVITA’:
Il nuovo libro di Federico Pace, “Controvento” (Einaudi), sarà in libreria a partire da martedì 16 maggio 2017.